Una statua per Ettore, il gatto dei pescatori di Viareggio

Ettore era un micio tigrato. Il giorno della sua nascita era stato abbandonato fra gli scogli. I pescatori che ormeggiano le loro barche al molo di Viareggio, lo hanno salvato da morte certa e adottato. Una sorta di animale domestico collettivo di cui si erano presi cura in tanti, rispettando però il suo stato di gatto randagio, libero e indipendente. Da allora Ettore è diventato la mascotte del porto e per 18 lungi anni ha dispensato fusa e coccole a tutti coloro che si sono voluti prendere cura di lui, dai pescatori ai commercianti della vicina Passeggiata a Mare, ai cittadini che quotidianamente si recano sul molo.

A un anno dalla sua morte, davanti al ponte girante, all'inizio del molo di Viareggio viene inaugurata una statua dedicato a Ettore. Proprio nello stesso punto dove il gatto aspettava il rientro dei pescherecci dei suoi amici che gli regalavano qualche pesciolino e tante tante carezze d'affetto. Per realizzare la statua, opera dello scultore Giuseppe Del Debbio, è stata indetta una iniziativa popolare via internet per la raccolta dei fondi necessari. I proventi avanzati sono stati devoluti alla Asav, il "Gattile" di Viareggio che si prende cura dei tanti "colleghi"di Ettore meno fortunati. I pescatori viareggini ricordano il loro amico felino con affetto, raccontando di come saliva addirittura sulla barche in cerca di cibo e di compagnia. Un saluto a Ettore, appena attraccati al molo, era diventato una sorta di rito quotidiano, un segno bene augurante per la giornata che cominciava, dopo una notte passata al largo a pescare.
Foto di Laura Cinquini 28.10.17
Qualche giorno fa, anche il TG Regione Toscana ha dedicato un servizio (video)  a Ettore e all'omaggio che la città di Viareggio gli rende con la posa della statua in bronzo. Domenica 29 ottobre alle ore 11.00 l'inaugurazione del monumento dedicato al gatto dei pescatori. 

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